Il tampone faringeo o test per lo streptococco è consigliato quando è in atto un’infiammazione a livello della gola, spesso accompagnata da placche bianche e febbre. Per evitare di adottare una cura errata è bene effettuare in farmacia  il test rapido per il riconoscimento dello streptococco nella faringe, lo SBEA, ovvero lo Streptococco Beta-Emolitico di tipo A.

Di solito è il medico che consiglia di eseguirlo in presenza di faringiti croniche o comunque recidive. Se l’esito è negativo, si tratta di un’infezione virale. Se è positivo l’infezione è batterica ed è confermata la presenza dello streptococco. Può essere molto utile, spesso indispensabile, associare al test per lo streptococco anche un emocromo (clicca qui per saperne di più) e un test CRP nota anche come PCR (Proteina C Reattiva – clicca qui per saperne di più). Entrambi effettuabili con un piccolo prelievo di sangue dal polpastrello nella nostra farmacia per distinguere tra un’infezione batterica o virale e decidere quindi se somministrare un antibiotico o meno. Ottenuta la diagnosi, sarà il medico a prescrivere la terapia idonea.

L’infezione causata da questo batterio è molto comune soprattutto tra i bambini in età prescolare e scolare. Si trasmette facilmente con la saliva, ad esempio con lo scambio di giochi, posate e bicchieri. Molte persone affette da faringite streptococcica potrebbero anche guarire spontaneamente, pur aumentando il rischio di sviluppare complicanze secondarie e di diffondere l’infezione, rimanendo contagiosi per un periodo prolungato.

COME VIENE ESEGUITO IL TEST

L’esame viene effettuato per mezzo di un bastocino cotonato, tampone faringeo, con cui si strofina la parete posteriore della faringe (gola) allo scopo di raccogliere un campione per effettuare il test. Il risultato si ottiene in circa quindici minuti di tempo.

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