MOC E DENSITOMETRIA OSSEA COMPUTERIZZATA
Possiamo eseguire sia analisi su sangue per determinare i livelli di Vitamina D sia analisi strumentali come la MOC (nota come mineralometria o densitometria ossea computerizzata) con nuovissime apparecchiature di cui ci siamo dotati per determinare il grado di osteoporosi e seguirne il decorso nel tempo.
Si tratta di un esame rapido, indolore, e può essere effettuato sia nelle donne che negli uomini visto che consente di analizzare lo stato generale della salute delle ossa. E’ consigliato specie nelle donne di età superiore a 50 anni, nelle donne in menopausa, soprattutto se precoce o soggette a fattori di rischio elevati, come carenza di estrogeni, ma anche in soggetti con carenze di vitamina D, con predisposizione famigliare a osteoporosi o fratture, con malattie predisponenti come artrite, diabete, BPCO, ipertiroidismo o a seguito dell’uso di determinati farmaci.
È importante distinguere la differenza tra due tipologie di esami, ovvero la MOC a raggi X e la MOC a ultrasuoni, dove la prima viene effettuata sul femore e/o sulla regione dell’anca, e la seconda, la nostra, sul tallone. Chi necessita di diagnosticare problematiche correlate ad osteoporosi e osteopenia, e quindi dei rischi di frattura dell’osso, dovrà necessariamente sostenere -con le conseguenti controindicazioni-il controllo ai raggi X lombare/femorale in modo da avere dati per una diagnosi completa. Viceversa la MOC al tallone può essere considerata un utile esame di screening e di prevenzione nella riduzione della densità o di fragilità ossea anche prima di subire fratture, ripetibile più volte, senza alcuna controindicazione, a seguito della quale il medico potrà disporre gli opportuni approfondimenti, valutare l’eventuale prescrizione di farmaci, monitorare la loro efficacia nel tempo. L’esame, pratico e accurato, calcola il BQI (Bone Quality Index) per mostrare il grado di densità ossea per Z-Score e T-Score. Utilizza la funzione FRAX sviluppata dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) per prevedere il rischio di fratture nei pazienti di età compresa tra 40 e 90 anni e effettua anche misurazioni in modalità pediatrica.
MOC e celiachia
La MOC viene consigliata anche in pazienti celiaci, dal momento che nella maggior parte dei casi in tali soggetti si sviluppa anche osteoporosi come patologia correlata. La correlazione è dovuta alla scarsa efficienza dell’assorbimento del calcio e della vitamina D da parte dell’intestino per via delle tipiche lesioni della mucosa intestinale e a infiammazioni che provocano il riassorbimento osseo da parte di alcuni specifici anticorpi.
La densitometria ossea è un esame semplice, non invasivo, sicuro e rapido che serve a misurare la quantità di osso. La eseguiremo con una apparecchiatura all’avanguardia SONOS 3000 che misura la densità ossea del calcagno tramite ultrasuoni.
E’ comunemente utilizzata per diagnosticare la osteoporosi e per stabilire il rischio individuale di fratture da fragilità o anche per valutare gli effetti di un trattamento farmacologico in corso. Con tale esame infatti sarà possibile determinare anche l’efficacia terapeutica dei farmaci usati per la cura dell’osteoporosi da valutare con il proprio medico curante.
SONO ESPOSTE ALL’OSTEOPOROSI SOPRATTUTTO LE DONNE AL MOMENTO DELLA MENOPAUSA A CAUSA DI MOTIVI ORMONALI LEGATI A QUESTA FASE DELLA VITA
Il rischio di frattura da osteoporosi tuttavia, riguarda tutti i soggetti perché dipende da fattori come età, sesso, storia di precedenti fratture, stili di vita come alimentazione e abitudine al fumo. Proprio per tali aspetti cureremo anche una specifica informazione per la prevenzione in occasione della giornata dedicata alla patologia.